L’impronta, racconto di Sabrina Tutone

Sabrina Tutone narratrice d'azione
Foto dell’autrice

Una signora entra in un negozio di scarpe e informa la commessa di essere interessata a comprare un paio di orme. La ragazza la guarda sbalordita e le risponde:

“Spiacente Signora, noi vendiamo solo scarpe!”

La cliente insiste, individua il primo divanetto disponibile, si siede e ripete:

Desidero indossare un paio di orme non troppo piccole .. sa ci vorrei stare comoda..”

La commessa impressionata chiama il direttore, gli spiega la situazione e lo prega di parlare con la cliente .

Il Direttore la interpella e la signora conferma la sua richiesta.

“Mi scusi signora, come possiamo aiutarla? Vuole veramente acquistare un paio di orme? E perché lei pensa che proprio in questo negozio può trovarle?

Imperturbabile la signora risponde:

Ho visto entrare una persona , era diversa da ogni altra, raccoglieva le sue impronte e le metteva dentro una scatola. Poi è uscita di corsa senza farsi notare. Da lì ho compreso, che aveva fatto un lungo viaggio e che aveva molte cose da raccontare e da insegnare. Sono curiosa di sapere cosa hanno fatto e visto. Sono in una di quelle scatole.”

La commessa si gira, apre quella indicata dalla signora , e impallidita, con voce fioca risponde:

Signora, forse sono queste che stava cercando?”

Ne prende una, la consegna alla signora come avviene abitualmente quando si fa provare l’articolo.

La signora la prende tra le mani, ne indossa una e poi chiede anche l’ altra.

Orme umane sulla sabbiaLa commessa sempre più scioccata, le consegna la gemella.

A un certo punto le impronte cominciano a muoversi e si agganciano aderendosi perfettamente ai piedi e poi spariscono.

La commessa sbalordita ed incredula, sviene.

La signora riesce a prenderla tra le sue braccia prima che cada sul pavimento e inizia a chiedere aiuto. I soccorritori cercano di farla rinvenire e le danno un bicchiere d’acqua . La ragazza si riprende con difficoltà.

La signora cingendole le spalle la esorta a non stupirsi dell’accaduto perché dopo aver affrontato lunghi viaggi, è necessario liberarsi delle proprie orme lasciandole ad un’altra persona. Ora, qualcuno mi sta guidando verso il cammino della saggezza.

Attendiamo un tuo commento qui sotto, grazie!

Nota biografica dell’autirce.

E se non lo hai nacora fatto leggi anche il racconto di Sabrina Tutone “Notte Stellata”

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